Fabbri, consolida ruolo città come capitale Rinascimento
(ANSA) - FERRARA, 11 GEN - Dopo l'arrivo a metà dicembre dell'opera 'San Bruno in preghiera con altri monaci' di Carlo Bononi tornano alla Sala del Tesoro del Museo archeologico nazionale di Ferrara altri tre quadri. In questo caso si tratta di opere di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, un artista vissuto a cavallo tra il XV e il XVI secolo e morto a Ferrara. A darne l'annuncio attraverso una nota è lo stesso sindaco, Alan Fabbri, che ha ricordato come le opere ('Pesca miracolosa', 'Noli me tangere' e 'La crocefissione con la Vergine, la Maddalena e i santi Giovanni Evangelista e Vito') provengano dalla Galleria Borghese di Roma e dalla Pinacoteca di Brera di Milano.
"Dei cento capolavori erranti che in queste settimane stanno tornando a casa in tutto il Paese, per iniziativa del ministero della Cultura, Ferrara ha il piacere di accoglierne ben quattro - ha detto Fabbri - il ritorno consolida inoltre il ruolo della città come capitale del Rinascimento, che rende l'esperienza di un viaggio qui un ritorno al bello che quell'epoca consegnò alla storia". (ANSA).