Festini e cocaina: pm, 11 condanne, fino 3 anni e 8 mesi

Emilia Romagna

In abbreviato. Tre le proposte di patteggiamento, sentenza il 25 gennaio

Tre proposte di patteggiamenti, 11 condanne chieste dalla Procura per chi ha scelto il rito abbreviato (che dà diritto a uno sconto di un terzo della pena) e un solo imputato che invece, nel caso di rinvio a giudizio, affronterà il processo con rito ordinario. Questa mattina, nell'aula bunker del carcere della Dozza di Bologna, è ripresa l'udienza preliminare davanti al Gup Alberto Gamberini, per i 15 imputati coinvolti nell'inchiesta 'Villa Inferno' dei carabinieri e della Procura di Bologna, che ruota attorno a un giro di festini a base di sesso e cocaina in cui è stata coinvolta una ragazza all'epoca dei fatti 17enne e che con la sua denuncia, nel febbraio 2020, fece esplodere il caso. I reati contestati, a vario titolo, sono induzione alla prostituzione minorile, spaccio, produzione e divulgazione di materiale pedopornografico e tentata truffa aggravata.
    Tra chi ha scelto di patteggiare la pena più alta è di due anni, senza sospensione, mentre il pm Stefano Dambruoso ha chiesto condanne fino a 3 anni e 8 mesi in abbreviato. La sentenza del Gup è prevista per il 25 gennaio. Alcuni degli imputati sono assistiti dagli avvocati Gabriele Bordoni, Giovanni Voltarella, Massimiliano Baccilieri ed Ettore Cavarretta, Donata Malmusi, Matteo Murgo. (ANSA).
   

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