Cresce l'impegno della Regione sul diritto allo studio
Si conferma e, anzi, si incrementa l'impegno dell'Emilia-Romagna sul fronte del diritto allo studio: anche per l'anno accademico 2021/2022 il 100% degli studenti universitari idonei - ossia 26.400 giovani iscritti agli atenei regionali - riceveranno borse di studio in denaro e servizi. Sul piatto la Regione ha deciso di mettere 102 milioni - 4,5 in più rispetto all'anno scorso - tra contributi in denaro, che da 83,3 salgono a 87,7 milioni e servizi, la cui quota passa da 14 a 14,1 milioni. Nel dettaglio, negli ultimi due anni, l'investimento sulle borse di studio è aumentato complessivamente di 8,5 milioni visto che l'anno accademico 2020/2021 aveva fatto registrare un incremento di 4 milioni su quello precedente.
In aggiunta, in questo anno accademico, ci sarà un aiuto concreto destinato anche a ragazze e ragazzi provenienti dall'Afghanistan - gli uffici della Regione stanno valutando le richieste di 56 giovani coinvolti in un percorso di laurea, 19 in un percorso post laurea e 2 all'Istituto Superiore di Studi Musicali "O. Vecchi - A. Tonelli" di Modena - con risorse per 380.000 euro in borse di studio in denaro, a cui si affiancano i servizi resi disponibili da ER.GO, l'Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, e dagli stessi Atenei.
Al momento gli studenti iscritti nelle università emiliano-romagnole sono 169.000: nelle graduatorie provvisorie dei destinatari delle borse di studio il 51% è fuori sede (lo scorso anno era il 45%) e il 12% è pendolare.