Green pass: a Bologna controlli alle pensiline degli autobus

Emilia Romagna
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Tper, 'mattinata tranquilla, le persone sono informate'

(ANSA) - BOLOGNA, 06 DIC - Si sono concentrati soprattutto alle pensiline degli autobus, per ragioni di praticità e velocità, i controlli ai passeggeri nel primo giorno di applicazione del super Green pass a Bologna.
    Il personale di Tper, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico, è stato affiancato, come disposto dalla prefettura, da personale di polizia, carabinieri, guardia di finanza per la verifica del Green pass di chi stava aspettando l'autobus.
    "E' stata una mattinata tranquilla - dice Gabriele Monaco, responsabile della gestione del trasporto di Tper - le persone sono abbastanza informate dei nuovi provvedimenti". E nel giorno dell'introduzione del Green pass anche per il trasporto pubblico, oltre che sui bus, a Bologna sono scattati i controlli anche in stazione centrale: la Polizia ha affiancato dli addetti agli accertamenti di Trenitalia. Non sono state registrate criticità particolari: i viaggiatori hanno esibito la certificazione sia in forma cartacea che digitale Con le nuove disposizioni, varate dal Governo, nuove regole anche per locali, ristoranti e bar dove è richiesto, da oggi, il Super Green pass. "Siamo contenti di questo giro di vite - racconta un barista di via dei Mille, poco distante dalla stazione centrale di Bologna - per chi consuma al chiuso, chiediamo la certificazione 'rafforzata'. Penso sia il modo più giusto per avere locali sicuri e per non chiudere. Fosse per me metterei il vaccino obbligatorio". "I clienti sono abituati a esibire il Green pass - aggiunge un'altra barista sempre sulla stesa via - sanno già che c'è un controllo in più. Ora, per consumare al chiuso, serve il certificato che attesta la guarigione dalla malattia o il vaccino: speriamo che la gente scelga di proteggersi facendo il vaccino". 

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