Il violoncello di Bach e Gabrielli a confronto a Bologna

Emilia Romagna

Il 18 novembre con il violoncellista Mauro Valli

(ANSA) - BOLOGNA, 17 NOV - Domenico Gabrielli, compositore bolognese vissuto tra il 1659 e il 1690, e Johann Sebastian Bach, più celebre collega tedesco vissuto invece tra il 1685 e il 1750: il primo se ne è andato quando il secondo aveva solo 5 anni, senza mai essersi incontrati. Eppure pare che le celeberrime Sei suite per violoncello solo di Bach risentano dell'influenza dei 7 Ricercari di Domenico Gabrielli, cioè le prime composizioni note per violoncello solo. Lo si potrà scoprire nel concerto del 18 novembre alle 20.30 in Sala Biagi proposto dall'Associazione "Conoscere la Musica - Mario Pellegrini" di Bologna durante il quale Mauro Valli, apprezzato violoncellista di Sant'Agata Feltria e fondatore dell'Accademia Bizantina, alternerà le Suite N. 2 BWV 1008 e N. 6 BWV 1012 di Bach con i Ricercari N. 7 in re minore e N. 3 in re maggiore di Gabrielli. Mauro Valli, che ha già consegnato a un disco intitolato "Bach in Bologna" gli interi due cicli delle opere, si esibirà con due strumenti, un violoncello barocco di Andrea Castagneri del 1740 e la copia di un "violoncello piccolo" Amati a cinque corde. (ANSA).
   

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