Rapine a tassisti, due arresti della polizia

Emilia Romagna

A Bologna, coppia ripresa dalle telecamere delle auto

La polizia di Bologna ha arrestato una coppia di fidanzati, sospettati di essere gli autori di due rapine ad altrettanti tassisti, aggrediti e minacciati con un taglierino negli ultimi giorni a Bologna. Sono un ragazzo di 33 anni e una ragazza di 24, entrambi italiani e già con qualche precedente. A incastrarli sono stati anche i video girati dalle telecamere interne degli stessi taxi, che almeno in un caso li hanno ripresi.
    Gli investigatori della squadra mobile li hanno fermati ieri pomeriggio in zona Lame, dopo che avevano rapinato un tassista al quale avevano chiesto di essere accompagnati all'ospedale Maggiore. Lungo il tragitto, il ragazzo lo ha minacciato con il cutter per farsi consegnare l'incasso. Martedì avevano preso di mira nello stesso modo un altro tassista, che era rimasto lievemente ferito con la lama del taglierino. La stessa coppia era salita su un taxi anche lunedì ed era poi scesa dal mezzo senza pagare la corsa. Ieri gli agenti li hanno bloccati mentre uscivano da un edificio abbandonato nei pressi di via Pier Crescenzi, dove avevano nascosto la refurtiva, il cutter e gli abiti che indossavano durante l'aggressione al tassista. Sono stati arrestati in flagranza per l'ultima rapina e sono indagati anche per quella del giorno prima e per l'episodio di insolvenza fraudolenta di lunedì.

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