Protesta sotto la sede della Rai
Bandiere tricolori, slogan contro il certificato verde sui luoghi di lavoro, cartelli con scritto "siamo liberi", e "il Green pass discrimina", "La schiavitù che viola la Costituzione". Al grido di "Libertà, Libertà" si è mosso questa mattina il corteo contro il Green pass a Bologna, composto da oltre duemila persone. Partito da piazza Maggiore, il gruppo ha attraversato la città, bloccando il traffico sui viali di circonvallazione e creando non pochi disagi agli automobilisti. Dopo una sosta in via Zamboni davanti al rettorato, in appoggio alla studentessa contraria al certificato verde che nei giorni scorsi ha interrotto lezioni a Filosofia, la manifestazione ha raggiunto la sede della Regione, primo bersaglio della protesta, quindi dopo un presidio si è diretto verso la vicina Rai regionale, scandendo slogan.
Dopo un giro per la città di circa 8 chilometri, la manifestazione no Green pass si è conclusa di nuovo in piazza Maggiore. Non ci sono stati momenti di tensione e il corteo ha sfilato sempre scortato dalle forze dell'ordine. Una volta arrivati in piazza i manifestanti hanno lanciato un appuntamento per domani, alle 16.30, in piazza del Nettuno per un altro corteo. Prima di sciogliersi i No Green pass hanno fatto risuonare l'inno nazionale italiano. Secondo la Digos il corteo ha raggiunto un massimo di circa 8mila partecipanti.
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