Siccità, in Val di Taro 'aspettate a raccogliere i funghi'

Emilia Romagna

Unione Comuni, 'Attendere fino ai primi di ottobre'

La siccità dei mesi scorsi ha ritardato la crescita dei funghi e se da un lato la speranza è che le piogge di questi giorni la favoriranno, bisogna attendere almeno due settimane perché inizino a nascere. Per questo motivo l'Unione dei comuni Valli Taro e Ceno, uno dei paradisi dei cercatori di funghi d'Italia nell'Appennino parmense, chiede alle persone di pazientare e di non andare nei boschi a raccoglierli nei prossimi giorni, ma di attendere i primi di ottobre.
    "Andando per funghi adesso si rischia di non trovare nulla e, soprattutto, di danneggiare il terreno e compromettere la crescita futura. Preservare il delicato ecosistema del bosco è compito di tutti", è l'avviso sul sito dell'Unione comuni, dove ogni anno vengono organizzate fiere e sagre dedicate al porcino di Borgotaro Igp, "il re del bosco" e della tavola.

Bologna: I più letti