Il 29 aprile a Modena, tra gli ospiti Paolo Fresu
In vista della riapertura al pubblico dei luoghi di spettacolo, il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, uno dei più attivi anche durante il periodo di lockdown, riparte il 29 aprile alle 20 col concerto della Shaloma Locomotiva Orchestra 32+1, un progetto del Festival AngelicA di Bologna, realizzato in collaborazione con i festival Aperto di Reggio Emilia e l'Altro Suono di Modena.
Il programma prevede l'esecuzione di canzoni scomposte (e ricomposte), in un incontro-scontro tra la classicità dell'orchestra e il suono impalpabile di strumenti fuori dall'ordinario, spostando così i confini della forma canzone in luoghi ancora da esplorare.
La Shaloma Locomotiva, orchestra a formazione variabile fondata dal batterista Mirco Mariani, si esibisce a Modena insieme ad alcuni importanti ospiti come il cantante Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), il trombettista Paolo Fresu e il virtuoso di Trautonium Peter Pichler, oltre che a un nucleo di collaboratori abituali di Mariani (il "theremin preparato" di Massimo Simonini, i sintetizzatori di Luigi Savino, le chitarre/basso di Mirko Monduzzi e Alfredo Nuti, la batteria di Diego Sapignoli) e dall'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Roberto Molinelli. Arrangiatore ospite per la compagine orchestrale sarà Domenico Caliri (Specchio Ensemble, Camera Lirica), già direttore musicale di importanti progetti di AngelicA con John Oswald e Fred Frith.
In occasione del concerto, la capienza del teatro Pavarotti sarà limitata secondo le regole di distanziamento come da decreto ministeriale, così come le modalità di accesso e di comportamento durante lo spettacolo.