'Ndrangheta: indagati, 'Sfregiate quella donna con l'acido'

Emilia Romagna
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Associazione mafiosa, estorsioni, reimpiego di beni, riciclaggio

La Polizia di Reggio Emilia e i carabinieri di Modena hanno eseguito dieci misure cautelari nell'ambito di un'operazione contro la 'Ndrangheta chiamata "Perseverance". Si tratta di sette custodie in carcere, due domiciliari e una misura interdittiva, disposte dal Gip di Bologna su richiesta della Dda. L'accusa è associazione di tipo mafioso finalizzata, tra l'altro, all'attività di recupero credito di natura estorsiva e al trasferimento fraudolento di valori mediante l'attribuzione fittizia della titolarità o disponibilità di denaro, beni o altre utilità, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, o di agevolare la commissione di riciclaggio e di reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, anche tramite falsità ideologiche in atti pubblici commesse da pubblici ufficiali e da privati. Trentacinque perquisizioni nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ancona, Parma, Crotone, Milano, Prato, Pistoia e Latina. Sono 29 gli indagati, tutti italiani.

Sfregiare una donna gettandole acido sul volto. Era l'obiettivo, poi non realizzato, di alcuni indagati nell'inchiesta di 'Ndrangheta 'Perseverance' della Dda di Bologna. In una registrazione del novembre 2019, tra Giuseppe Friyo, Domenico Cordua e un terzo uomo si sente progettare l'azione: "Ragazzi c'è da fare una lavorettino, se vi interessa eh (...) c'è da picchiare una donna...", dice Cordua. Risposta: "E che dobbiamo fare? Dobbiamo darle dei pugni?". Cordua: "La mandate in ospedale...o le buttate un po' di acido sulla faccia". E ancora: "Dev'essere sfregiata?". "Bravo,solo la faccia però. Le butti l'acido addosso e te ne vai".

Gli interlocutori di Cordua, sottolinea il Gip Alberto Ziroldi nell'ordinanza con cui ha disposto dieci misure cautelari, pur evidenziando alcuni dubbi, si dimostrano interessati al punto di informarsi sull'eventuale compenso e di richiedere altre informazioni sul bersaglio e il luogo dove poter compiere l'azione. Si sente la voce del terzo interlocutore dire: "L'acido sai cosa le fa? Che dagli occhi non vede più". Cordua: "Bravo... e quello devi fare". L'altro uomo: "Quello è già... come morte!". Friyo: "L'hai rovinata! L'hai rovinata". Il terzo uomo: "Eh, l'hai rovinata, eh, meglio sparare che rovinarle la vita".

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