L'accusa è di tentato omicidio plurimo. Sequestrata l'arma
Spari e paura in pieno centro a Reggio Emilia verso le 23:30 di ieri, in piazza del Monte. Tutto sembra essere nato da un litigio scoppiato in strada per motivi banali, avvenuto poco prima, tra un 43enne e un gruppo di giovani. Poi l'uomo, Gaetano Lombardi, residente a Reggio Emilia, che non conosceva le vittime prima di ieri sera, si sarebbe allontanato per poi ritornare e esplodere contro il gruppo nove colpi con una pistola Beretta calibro 6,35, risultata rubata in provincia di Reggio Calabria. E' stato arrestato per tentato omicidio plurimo e detenzione illegale di arma comune da sparo. Risulta avere precedenti per stalking.
La squadra mobile guidata da Guglielmo Battisti, attraverso l'esame del sistema di videosorveglianza e l'ascolto dei testimoni presenti, alcuni dei quali hanno ripreso e fotografato le fasi della sparatoria, lo ha identificato e successivamente rintracciato.
In una perquisizione in casa è stata trovata l'arma e sono stati sequestrati gli indumenti utilizzati al momento del fatto. Uno dei cinque feriti, 20 anni, è in condizioni più serie, un altro ha lesioni di media gravità, tre hanno ferite lievi. Si tratta di tre italiani di origine magrebina e due marocchini.
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