Servito alcol a minori, chiuso per 7 giorni bar a Bologna

Emilia Romagna

Due settimane prima non lontano era scoppiata una rissa con minorenni

'Un abituale ritrovo di minorenni, dediti ad assumere alcolici senza freni'. Viene definito così in una nota della Questura di Bologna il caffè Zamboni, nell'omonima via della zona universitaria, chiuso per 7 giorni con un provvedimento di sospensione temporanea della licenza firmato dal Questore Gianfranco Bernabei. La misura è stata decisa al termine di una serie di accertamenti, scaturiti anche da segnalazioni di cittadini.
    L'ultimo controllo è di pochi giorni fa, quando gli agenti del commissariato Due Torri e della polizia Amministrativa hanno sorpreso due ragazzini di 15 e 16 anni nel dehors del caffè, mentre consumavano alcolici e superalcolici appena serviti da uno dei camerieri. Secondo la Questura, i due minori avrebbero potuto acquistare agevolmente le bevande senza esibire documenti o dichiarare l'età, segno di una carenza di controlli da parte dei gestori. Diversa la versione che gli stessi gestori tentano di spiegare in un cartello che hanno affisso sulla serranda abbassata, accanto a quello della Polizia che segnala la chiusura: il locale -scrivono- resta chiuso a causa di un minorenne trovato a bere il drink dell'amico maggiorenne. Gli accertamenti sul bar di via Zamboni erano partiti già un paio di settimane fa, quando poco lontano scoppiò una rissa che coinvolse anche alcuni poliziotti fuori servizio, aggrediti da un folto gruppo di ragazzini. Tre minorenni vennero denunciati per lesioni e un poliziotto per percosse.

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