'Capaci di spezzare populismo,curare la sinistra e fare riforme'
"Credo che Bologna abbia bisogno di una coalizione di semplici, bastardi fuori dai soliti giri e dai soliti veti, capaci di soluzioni ed esperimenti su salute, scuola, formazione, qualità del lavoro e dell'ambiente, big data, un compatto servizio di ordine a difesa delle prospettive dei giovani". Lo scrive il sindaco di Bologna Virginio Merola in un articolo per Cantiere Bologna ragionando sul futuro in vista delle elezioni amministrative del 2021.
A questo proposito Merola spiega che serve una squadra di "semplici, nel creare lavoro per le nuove generazioni", "nel dare priorità alla demografia e quindi ai giovani con figli e alle donne" e "'bastardi', perché promotori di una nuova classe dirigente fatta di meticciato, dei tanti giovani di altre parti d'Italia o del mondo" che "assicurano il ricambio e le energie vitali". "'Semplici bastardi' - sottolinea Merola - che sappiano spezzare il nodo del populismo e del rancore, che curino una sinistra sinistrata ferma allo statalismo, al tutto pubblico è bello, a proteggere abusi privati, ma radicaleggianti e alternativi a niente" e che abbiano "il coraggio delle riforme" e scelgano di "lottare per una legalità che protegge i deboli, la libera concorrenza e il merito".
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