Per rendere più facili e tempestivi gli interventi di emergenza
Nasce il sistema informativo integrato per la salvaguardia del patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna a supporto delle attività di gestione e tutela dei beni in caso di emergenza sismica. Lo annuncia la Regione, spiegando che dall'11 giugno sarà possibile condividere le banche dati del patrimonio culturale esistente sul territorio per rendere più facili e tempestivi gli interventi di emergenza in caso dovesse verificarsi un terremoto.
La novità è frutto della collaborazione tra Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell'Emilia-Romagna, il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell'Emilia-Romagna.
Una prima verifica dei dati raccolti è stata l'esercitazione sismica 'Romagna 2019', svolta nell'ottobre dell'anno scorso che, oltre a rappresentare l'occasione per definire pratiche di messa in sicurezza del patrimonio culturale, ha consentito la verifica del raccordo tra le varie componenti e strutture del sistema di protezione civile.
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