Perquisizioni in case e attività commerciali
Undici persone, italiane e albanesi, sono state raggiunte all'alba da misure cautelari - otto in carcere, due con obbligo di dimora e una con obbligo di firma - emesse dal Gip del Tribunale di Ravenna su richiesta della Procura, nell'ambito di una operazione antidroga eseguita dalla polizia sul territorio ravennate con perquisizioni di abitazioni ed attività commerciali. L'operazione, che vede impegnati 50 agenti tra questura di Ravenna-Squadra Mobile, reparto prevenzione crimine Emilia-Romagna orientale e unità cinofile di Bologna, nasce nell'ambito di una indagine sul traffico di droga nella provincia romagnola nel periodo settembre 2018 - maggio 2019 e che, nella sua fase operativa, aveva già portato alla denuncia di 16 persone, di cui 11 arrestate in flagranza, e al sequestro di 8 chili di cocaina e 15 di marijuana, di una pistola con munizioni, di un'auto e di 130 mila euro.
"Si è trattata di una operazione di oggettiva rilevanza che ha consentito di interrompere una attività criminosa nell'ambito dello spaccio", ha detto il procuratore Alessandro Mancini. "Alcuni dei componenti del gruppo - ha continuato il procuratore Mancini - erano già noti grazie alle indagini della squadra mobile coordinate dal Pm Lucrezia Ciriello". Il Procuratore ha infine voluto esprimere soddisfazione e un plauso a polizia e alla collega per i risultati dell'inchiesta.