Dispositivi senza marchio CE e non conformi
Circa 30mila mascherine, senza marchio Ce e prive anche dei requisiti minimi di conformità e sicurezza, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Bologna: in gran parte in un'azienda di Castenaso che si occupa di consulenza sulla sicurezza e igiene di posti di lavoro, e il resto in una farmacia a San Lazzaro di Savena.
Si tratta - spiega una nota delle Fiamme Gialle - di 22.600 mascherine igieniche 'usa e getta' (tipo chirurgiche) e 6.856 mascherine filtranti (di tipo FFP2), contenute in confezioni riportanti unicamente indicazioni in lingua cinese o inglese. Oltre all'assenza del marchio di sicurezza europeo, i dispositivi sono risultati privi di qualunque tipo di certificazione che ne attestasse la conformità. Mancavano inoltre le autorizzazioni che devono essere concesse dall'Inail per la produzione e commercializzazione di mascherine in deroga alla normativa vigente.