Terremoto: scosse nel Piacentino. Il sindaco di Cerignale: 'Uno spavento enorme'

Emilia Romagna

La terza in poche ore dopo quella in serata

Tre scosse di terremoto in 24 ore hanno interessato la zona del Piacentino e sono state distintamente avvertite dalla popolazione. La terra ha tremato alle 11.42, con epicentro a Cerignale e una magnitudo di 4.2. Già ieri sera intorno alle 22 c'era stata un'altra scossa in provincia, magnitudo 3.5, a Ferriere. Un'altra scossa, di magnitudo 3.5, è poi stata registrata a cinque chilometri da Cerignale alle 13.16. L'epicentro a 8 chilometri di profondità. E' la terza scossa in meno di 24 ore.

Dalle segnalazioni risultano solo alcuni cornicioni caduti ma nessun danno di rilievo e feriti, fa sapere la Protezione civile.

"Uno spavento enorme. Una sensazione bruttissima, e già lo stato d'animo non è dei migliori. Si somma sconforto a sconforto". Il sindaco del comune piacentino di Cerignale Massimo Cerignale racconta all'ANSA quanto vissuto durante il terremoto, in uno dei territori più colpito dal coronavirus. La scossa, che non avrebbe fatto danni, ha trovato gran parte delle persone in casa "e ha fatto saltare per un qualche momento tutti i meccanismi. Io sono uscito con i pochi dipendenti, per forza di cose per un momento il virus è passato in secondo piano".

   

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