Quattromila anziani assistiti al telefono a Bologna

Emilia Romagna
@ANSA

In una settimana 145 richieste di informazioni e per la spesa

Sono quattromila gli anziani che ad oggi sono tenuti sotto controllo telefonico dall'Ausl di Bologna, che col servizio e-Care, gestito da Lepida, si occupa di monitorare le loro condizioni socio sanitarie. Si tratta di un servizio attivato dal Comune, potenziato proprio per far fronte all'emergenza Coronavirus: dal 10 marzo, infatti, e-Care è in rete con farmacie, esercenti e volontari per rispondere ai bisogni della popolazione anziana fragile.

In una settimana, sono state 145 le richieste di informazioni e rassicurazioni, ma anche di servizi come la consegna della spesa, di farmaci o di ritiro referti, mentre 826 le telefonate di controllo agli anziani seguiti dal servizio. Molte anche le chiamate per avere informazioni da parte dei familiari che, per varie ragioni, non riescono a stare accanto ai propri cari in questo momento. I volontari di pubblica assistenza, Croce Rossa Italiana, Croce Italia e Auser assicurano, tutti i giorni, le consegne a domicilio. Ai 10 volontari, che operano dal proprio domicilio si stanno aggiungendo in questi giorni anche quelli di Spi Cgil, Anteas e Ancescao. Oltre alle domande sulla salute e sul bisogno di aiuto i volontari sottolineano agli anziani tutte le precauzioni necessarie per proteggersi dal virus, ma anche dai malintenzionati che, fingendosi operatori sanitari, potrebbero eventualmente pretendere di entrare in casa.

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