'Sono tutti indispensabili i prodotti che vende online?'
"Amazon dovrebbe valutare la riduzione dell'attività di vendita, circoscrivendola, diminuendo il numero di persone in magazzino e la possibilità di assembramenti". A chiederlo Elisa Barbieri (Filcams-Cgil di Piacenza), Marco Alquati (Fisascat-Cisl Parma e Piacenza) e Vincenzo Guerriero, (Uiltucs-Uil Emilia). Ricordano che "Amazon vende online migliaia di prodotti di ogni genere, ma la domanda che ci poniamo è: tutti sono indispensabili nell'accezione che dobbiamo dare in questi giorni di emergenza sanitaria? Sicuramente no", mentre "è la salute delle lavoratrici e lavoratori che deve essere messa al primo posto, salvaguardandola e tutelandola con tutti gli strumenti possibili". Da queste basi la richiesta al colosso della distribuzione del "puntuale rispetto delle norme con l'utilizzo di adeguati dispositivi di protezione individuale e tutti i possibili sistemi organizzativi delle risorse umane tesi alla riduzione del rischio", ma su questo, invece, i sindacati lamentano "risposte evasive".