Parmigiano Dop, consorzio chiede deroga a disciplinare

Emilia Romagna
@ANSA

'Flessibilità su tempi e vincoli lavorazione per evitare stop'

Il Parmigiano Reggiano Dop chiede al ministero delle Politiche Agricole e all'Ue una deroga al disciplinare, "come previsto da legge 1151/2012 che regola le Dop in caso di emergenze sanitarie, per consentire maggiore flessibilità ai tempi e vincoli di lavorazione al fine di evitare la chiusura di caseifici e allevamenti". È l'appello lanciato a Governo e a Bruxelles dal Consorzio, guidato da Nicola Bertinelli, per salvaguardare la produzione in questo periodo di emergenza legata al coronavirus.

"Il Parmigiano Reggiano è prodotto oggi come mille anni fa - ha affermato Bertinelli - solo con latte, sale e caglio e senza l'uso di additivi e conservanti. La produzione è regolata da un rigido disciplinare che non consente ai produttori di pastorizzare, centrifugare o refrigerare il latte. Per questi motivi il Parmigiano Reggiano deve essere prodotto ogni singolo giorno dell'anno. Fermare la produzione avrebbe conseguenze disastrose per la nostra filiera".

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