Sanità, in 4.300 assistiti da reti del Maggiore

Emilia Romagna
@ANSA
596af05e80cee2331faeb433a8f3a3fe

Bilancio 2019, centrale del 118 ha gestito 330mila chiamate

Un "sistema che funziona", come lo ha definito il direttore del Dipartimento di Emergenza dell'Azienda Usl di Bologna Giovanni Gordini, e che poggia su percorsi di assistenza specializzati per affrontare le emergenze e le patologie tempo dipendenti che, nel 2019, hanno permesso di assistere e trattare, all'Ospedale Maggiore, oltre 4.300 pazienti. Il bilancio è stato illustrato in conferenza stampa.

La rete 'stroke' metropolitana, quella per l'infarto, quella per intervenire in caso di trauma o arresto cardiaco: ognuna di queste viene attivata dal 'cuore' del sistema che è la centrale operativa del 118 che, lo scorso anno, ha risposto e gestito 330mila chiamate provenienti dal Bolognese, da Modena e da Ferrara, in media 900 al giorno e ben 30mila in più rispetto al 2018. A rispondere alle richieste giorno e notte c'è un team di 55 infermieri specializzati che, lo scorso anno, hanno attivato 220mila servizi di soccorso con 52.441 codici rossi, 100.662 codici gialli e 66.612 bianchi e verdi.

Bologna: I più letti