Maltempo, Idice esonda ancora nel Bolognese. Ponti chiusi nel Modenese

Emilia Romagna
@ANSA

Il Comune di Budrio ordina evacuazione strade vicino agli argini

Nuova esondazione del fiume Idice nel Bolognese, nel territorio di Budrio già colpito domenica. Lo comunica il Comune di Budrio, anche sui social, ordinando l'evacuazione immediata di strade in prossimità degli argini. Il nuovo innalzamento del livello del fiume è stato provocato dalle piogge della notte. La fuoriuscita di acqua dalla 'falla' è, a quanto si apprende, di portata inferiore a quella di due giorni fa. Al lavoro diverse squadre di vigili del fuoco, protezione civile, forze dell'ordine e volontari.

Oltre 450 interventi dei vigili del fuoco - Il sistema di protezione civile è all'opera per fronteggiare i danni causati dall'ondata di maltempo in Emilia-Romagna. In tutta la regione alle 8 di questa mattina i vigili del fuoco avevano eseguito già circa 450 interventi, con soccorsi che proseguono soprattutto nelle zone allagate dove c'è da mettere in sicurezza animali e cose. Il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Bologna ha richiamato personale fuori dal servizio per potenziare il dispositivo di soccorso. Tra le situazioni più critiche in regione c'è quella di Budrio, nel Bolognese, dove si sta lavorando per riparare l'argine dell'Idice.

Continua a piovere nel Modenese, ponti chiusi - Dalla Bassa all'Appennino, il maltempo continua a mettere a dura prova tutta la provincia di Modena. Nel capoluogo intorno alle tre di questa mattina si è deciso di chiudere precauzionalmente Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, entrambi sul fiume Secchia (la piena è attesa nel pomeriggio e si annuncia moto lenta). È stata chiusa la strada provinciale 24 a Lama di Monchio per il cedimento del fondo stradale. Chiusa anche la strada provinciale 486 di Montefiorino tra Cargedolo e Riccovolto, nel Comune di Frassinoro, dove si sono strappate le reti di contenimento di un versante roccioso che incombe sulla provinciale. Non essendoci le condizioni per proteggere il transito veicolare, la strada è stata chiusa in via precauzionale.

L'allerta rossa - Il grado elevato di allerta, informa la Protezione civile regionale, è giustificato dalle rotture arginali tuttora presenti - l'Idice a Budrio e il Canale Diversivo Burana a Finale Emilia, Modena - e dalla propagazione delle piene nelle zone di valle tra il pomeriggio di oggi e la mattina di domani. Anche il parziale scioglimento della neve caduta in Appennino contribuisce a ingrossare i corsi d'acqua. È previsto che il Secchia tocchi a valle la soglia 3 questa notte, mentre il Reno raggiunga la soglia 2 a Casalecchio Chiusa nel pomeriggio di oggi. La piena del Reno si propagherà poi a Bonconvento verso le 23 con una altezza prevista di circa 11 metri e a Cento (Ferrara) domani mattina, tra le ore 4 e le 6, con un'altezza stimata di 8 metri e mezzo. La nuova allerta emessa stamattina 'declassa' invece a 'giallo' il rischio frane nelle aree di montagna e collina centro occidentali (da Bologna a Piacenza) e della pianura emiliana occidentale (Piacenza e Parma), dove nelle prossime 24 ore insisteranno soltanto deboli piogge residue. Al momento risultano circa 200 i volontari impegnati in regione, mentre sono stati attivati 65 Centri operativi comunali. Tutte le dighe sono sotto stretta osservazione. La rottura dell'argine dell'Idice nei pressi di Budrio resta la situazione più critica, a causa delle dimensioni della falla (40 metri di lunghezza per 6 metri di altezza) e per la difficile raggiungibilità dell'area. Alle persone ancora accolte nel palazzetto dello sport si conta di trovare una sistemazione alternativa oggi stesso.

Ripristinata la prima rottura, questa mattina si è aperto un fontanazzo sul Savena Abbandonato, in località Capo D'Argine a Baricella (Bologna), in via rotta del Savena. Risolta la situazione sul torrente Quaderna. Resta preoccupante la situazione del Canale Diversivo (Modena), dove però non ci sono abitazioni coinvolte. Sul fronte dei servizi, è sceso il numero delle utenze Enel disalimentate: in mattinata se ne contavano circa 450 residue in regione, ma la situazione resta in evoluzione per le nuove nevicate sull'Appennino, che tra Piacenza e Parma, sembrano avere causato ulteriori distacchi. Sia nel Piacentino che nel Modenese si prevede la soluzione del problema nel tardo pomeriggio. Si è intanto normalizzata la situazione delle mareggiate sulla costa.

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