Dalla Polizia di Bologna con l'accusa di atti persecutori
Dopo averla tempestata, per giorni, di telefonate ed averla minacciata verbalmente, ieri notte si è presentato sotto casa sua, nel quartiere Bolognina a Bologna, con una tanica di benzina ed un accendino. Protagonista della vicenda un 27enne italiano arrestato, intorno alle 4, dalla Polizia con l'accusa di atti persecutori. A far intervenire gli agenti, una ragazza rumena 26enne finita al centro delle attenzioni del giovane conosciuto, giovedì, su un sito di incontri online e con cui aveva intrattenuto una relazione sessuale. Da lì, l'uomo aveva iniziato a telefonarle con insistenza chiedendo di riavere un monile, a suo dire in possesso della ragazza, ritenuto importante dal punto di vista affettivo. In un crescendo di telefonate, il 27enne, ha iniziato a rivolgere alla donna minacce verbali fino al gesto della scorsa notte costato l'arresto. Domani, per lui, è prevista la Direttissima.
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