Venditti: 'a Parma mi hanno staccato la luce'

Emilia Romagna

L'assessore replica: 'Regole e limiti da rispettare'

"Vergognoso. Non mi era mai capitato di chiudere un concerto perché qualcuno ci toglieva la luce". A parlare così, in un video-sfogo su Facebook è Antonello Venditti, ieri sera a Parma per il suo concerto al Parco della Cittadella. L'accusa del cantautore romano all'organizzazione, in particolare al Comune, è quella di averlo costretto a chiudere la sua performance in anticipo rispetto alla scaletta.
    Da qui il suo sfogo, con il sorriso, ma particolarmente piccato.
    Alle accuse ha replicato l'assessore comunale alla Cultura Michele Guerra. "Dal palco, Venditti si è lamentato delle limitazioni di orario e ha chiesto ad una 'assessora' la possibilità di poter cantare oltre quei limiti. Tutti saremmo rimasti ad ascoltarlo fino a notte inoltrata, ma quando si organizzano questi eventi ci sono persone esperte e preposte al loro funzionamento che si riuniscono in commissione per decidere cosa è possibile fare e non fare e che limiti e regole bisogna rispettare".
   

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