Un collegamento di un chilometro per ridurre il traffico
Dopo trent'anni di attesa vede finalmente la luce il primo tratto di strada del Nodo di Rastignano, nella periferia Sud-Est di Bologna. Lungo circa un chilometro, dalla rotatoria Mafalda di Savoia a quella nuova del Dazio e da questa a via Toscana, il collegamento permetterà di 'alleggerire' il traffico e i tempi di attraversamento di una zona a ridosso del confine fra i Comuni di San Lazzaro e Pianoro. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, il direttore Investimenti Area Centro di Rfi, Marco Torassa, e il responsabile di Area di Italferr, Daniele Scataglini. Rfi e Italferr sono le due società del Gruppo Fs che hanno eseguito i lavori. Il varo è stato preceduto da un lungo iter amministrativo, compresa l'interruzione dei cantieri per la bonifica dell'area da ordigni bellici della Seconda guerra mondiale.