Modena, visite ai palazzi dei 'signori'

Emilia Romagna
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Itinerario tra dimore nobiliari, famiglie legate alla Corte Estense

Torna da settembre a Modena la possibilità di partecipare, su prenotazione obbligatoria online (www.visitmodena.it) e al costo di 8 euro, all'itinerario turistico 'Dove abitavano i signori', alla scoperta di alcuni palazzi signorili cittadini appartenuti a famiglie legate alla Corte Estense.
    Una passeggiata nel centro di Modena fino a corso Vittorio Emanuele II, per ammirare residenze di prestigio e bellezza, come Palazzo Coccapani Rango d'Aragona e Palazzo Borsari, tra aneddoti e ricordi, in un percorso lungo vie i cui nomi evocano i canali cittadini.
    La prima esperienza, tra maggio e luglio, ha fatto registrare a ogni uscita il tutto esaurito con gradimento dei partecipanti, dunque l'itinerario viene ora riproposto in più occasioni, sempre di sabato: 14 e 28 settembre, 26 ottobre, 23 novembre e 14 dicembre.
    Al Palazzo Coccapani Rango d'Aragona ha sede l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, già Accademia dei Dissonanti fondata dal Marchese Rangoni. Venne realizzato nel Seicento da Rocco Lorenzotti, segretario ducale, poi nel Settecento passò al Marchese Paolo Rango d'Aragona che lo ampliò e lo ristrutturò, sotto la direzione dell'architetto ducale Pietro Termanini. Il Palazzo Borsari, oggi di proprietà del Consorzio della Bonifica Burana, fu invece realizzato nel 1845 per volere di Giuseppe Maria Borsari, esponente di una nobile famiglia proveniente da Finale Emilia, alla quale l'edificio appartenne fino agli anni Trenta del Novecento.
   

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