La donna indagata, testamento una settimana prima del decesso
Il pm di Bologna Tommaso Pierini, ha aperto un'inchiesta per far luce sulla morte di una donna di 86 anni, deceduta la notte tra il 12 e il 13 giugno, che appena una settimana prima, il 6, aveva indicato nel testamento come erede universale la badante straniera che l'assisteva da anni, senza nemmeno lasciare la quota riservata per legge al marito 97enne, morto anche lui alcuni giorni dopo in una casa di riposo. La badante, 59 anni, risulta indagata per omicidio colposo, visto che era lei ad avere il dovere di controllo sull'anziana e la notte del decesso sostiene di essere stata altrove, e circonvenzione d'incapace. La notizia è riportata sulle pagine locali de il Resto del Carlino, che sottolinea come al momento la badante sia irreperibile.
L'anziana, secondo il referto, è deceduta per cause naturali, ma la sorella e le nipoti, assistite dall'avvocato Gabriele Bordoni, vogliono vederci chiaro e hanno presentato un esposto che ha fatto partire le indagini.
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