A Bologna nasce il Liceo 'Steam' di Confindustria Emilia

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Piano formativo con metà corsi in inglese, al via il 2 settembre

Non una scuola d'elite, ma un percorso scolastico alternativo, che punti sulle scienze, sulla tecnologia, sull'inglese, senza tralasciare le materie umanistiche e la creatività. Un liceo che sforni un moderno 'Leonardo Da Vinci' e che rappresenti una nuova opportunità anche per il territorio. Così è stato presentato il Liceo Steam International di Bologna avviato per il prossimo anno scolastico 2019-2020 da Confindustria Emilia.

Si tratta di una scuola paritaria, riconosciuta dal Miur come sperimentale, che ha un piano di studi quadriennale sul modello inglese di Cambridge e che porta gli studenti a raggiungere con un anno di anticipo una doppia maturità: esami di inglese A-Level (almeno la metà dei corsi è in lingua inglese) e l'esame di Stato che permette di accedere all'università. Una sfida su cui Confindustria Emilia ha scommesso con un investimento di partenza compreso tra 350-500mila euro.

L'iniziativa, ha spiegato Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia, nasce dopo "le numerose sollecitazioni" raccolte dalle imprese esportatrici del territorio. Il modello formativo si richiama a quello anglosassone ma all'acronimo 'Stem', che sta per 'Science, Technology, Engineering, Mathematics', si aggiunge una 'A' importante, che sta per 'Arti'. Sarà "un'opportunità di grande creatività, importante per la scuola del domani", ha sottolineato Alberto Vacchi, che della Steam School bolognese sarà presidente.

Nel piano formativo - con un monte annuale di 1.224 ore - spazio all'Italiano, alla letteratura, all'arte e filosofia, ma soprattutto alle scienze applicate, alla matematica, alla robotica. L'organizzazione sarà strutturata in trimestri e nel secondo biennio ci saranno 300 ore di alternanza scuola-lavoro. La retta annuale è di 6mila euro e sono previste borse di studio. La Fondazione Carisbo ne ha già concesse cinque per quattro anni e la Fondazione Edison una per il primo biennio. Per ora si parte con una sezione, 24 alunni, il 2 settembre.

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