Il 47enne era rimasto ustionato dopo lo scoppio nel Reggiano
E' morto dopo cinque giorni di agonia Abderrahim Addala, il 47enne di origini marocchine che era rimasto gravemente ustionato dopo l'esplosione della sua casa in località Mazzalasino, a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.
Dopo la deflagrazione avvenuta intorno alle 19.45 dello scorso martedì, dovuta a una fuga di gas, era stato trasportato in condizioni disperate all'ospedale Maggiore di Parma. Aveva riportato lesioni e ustioni sul 70% del corpo.
L'uomo, che da anni viveva nel Reggiano, al momento dell'esplosione si trovava solo in casa e nessun altro è rimasto coinvolto.
La procura di Reggio Emilia aveva aperto un fascicolo sull'episodio per chiarire l'origine dello scoppio e aveva sequestrato le bombole di gas trovate sotto le macerie dell'abitazione distrutta.
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