Inutile la rianimazione all'ospedale di Parma, l'altro è stato curato per ipotermia
È morto l'escursionista di 69 anni recuperato questa mattina insieme a un amico sul monte Cusna, sull'Appennino reggiano, in condizioni disperate. Arrivato in arresto cardiaco all'ospedale Maggiore di Parma, non ce l'ha fatta nonostante i tentativi di rianimazione. Lo confermano fonti sanitarie. La vittima si chiamava Ivo Varini, ed era residente ad Albinea (Reggio Emilia).
La vittima era stata recuperata sul posto già incosciente, subito sottoposta a rianimazione cardiopolmonare avanzata e poi trasportata d'urgenza con elicottero del 118 a Parma. Il 69enne è stato recuperato in fondo a un canalone dov'era precipitato.
L'altro escursionista, di 76 anni, invece, dopo alcune cure all'ospedale di Castelnovo ne' Monti (Reggio Emilia) per lo stato di ipotermia, ha rifiutato il ricovero in ospedale.
I due erano stati individuati questa mattina intorno alle 7.30 da un elicottero dell'Aeronautica Militare di Cervia con a bordo un tecnico di elisoccorso del Saer. Erano alle pendici del Cusna da ieri, quando hanno lanciato l'allarme perché sorpresi da una tormenta di neve e da nebbia che avevano impedito loro di tornare verso casa.