Da accusa omicidio, per difesa 'è vittima di piano diabolico'
Il pm Antonello Gustapane ha chiesto l'archiviazione delle accuse di concorso in omicidio e tentato omicidio per l'infermiere 57enne amico di Francesco Masetti, figlio di Antonino. Quest'ultimo morì il 4 novembre 2018 nella sua casa, dopo un ricovero in ospedale, e secondo i consulenti della Procura fu avvelenato da un mix di prodotti farmaceutici: Midazolam, Diazepam e Rocuronium. Si tratta di farmaci usati in ospedale, luogo di cui Francesco Masetti era frequentatore abusivo. Questi, indagato per l'omicidio del padre, è morto il 21 novembre in uno schianto nel Parmense, probabilmente suicida. Pochi giorni prima una cugina lo aveva denunciato. "Crediamo senza tema di smentita - ha detto l'avvocato Guido Magnisi, che assiste l'infermiere 57enne - che come in un celebre romanzo di Carrere, non solo il 'finto' medico Francesco Masetti ha seminato morte e gravissime lesioni, ma ha tentato di strumentalizzare il malcapitato amico, 'vittima' innocente e senz'altro ingenua di un suo diabolico piano".