Amico della vittima chiama il 113 che interviene in un casolare a Bologna
Un 36enne di origine marocchina è stato arrestato ieri dalla Polizia per violenza sessuale pluriaggravata nei confronti di una 25enne russa e denunciato per una rapina commessa in un negozio di alimentari in periferia a Bologna. Gli agenti della Volante, grazie alla segnalazione di un amico della ragazza, intorno alle 5.15 di ieri mattina sono entrati in uno stabile abbandonato in via Zanardi e, in una stanza, hanno trovato la 25enne stordita e semisvestita su un letto insieme al 36enne.
Come ricostruito dalle indagini, grazie anche al racconto dell'amico della vittima anche lui di 36 anni e originario del Marocco, l'uomo, dopo avere avvicinato i due amici fuori da una discoteca e avere consumato con loro sostanza stupefacente in un parco, avrebbe iniziato ad approcciare la ragazza prendendola per un braccio e poi ha tentato di baciarla. Al suo rifiuto ha estratto un coltello con cui prima le ha punzecchiato un polpaccio poi l'ha costretta a seguirlo nel casolare. Qui, in base alla ricostruzione, il 36enne l'ha costretta ad assumere una pastiglia di un farmaco sedativo: prima che potesse abusare di lei, è però arrivata la Polizia.
La 25enne è stata accompagnata all'Ospedale Maggiore e poi è stata dimessa, il 36enne marocchino arrestato e, sempre grazie al racconto del connazionale e alla testimonianza di un dipendente del negozio, è stato anche riconosciuto essere l'autore di una rapina, messa a segno venerdì intorno alle 13, in un alimentari dove è entrato sempre armato di coltello per portare via circa 30 euro.
Data ultima modifica