Cadono da balcone, il padre indagato 'atto tecnico'

Emilia Romagna
@ANSA

Per il reato di istigazione al suicidio, venerdì l'autopsia sui due ragazzini

Istigazione al suicidio. E' questa l'accusa con cui è stato iscritto nel registro degli indagati Heitz Chabwore, il padre dei due ragazzini di 11 e 14 anni caduti sabato scorso dal balcone di un condominio a Bologna, in zona Barca. L'uomo, ha fatto sapere il Procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, "ha ricevuto avviso dell'accertamento solo per ragioni tecniche", in vista dell'autopsia sui corpi di David e Benjamin, che si terrà venerdì prossimo a Modena.

"Si tratta di un'iscrizione formale - ha fatto sapere l'avvocato Cristina Busato, che come difensore d'ufficio assiste il padre dei due ragazzini -, per svolgere gli accertamenti irripetibili. Ci sono ancora pochi elementi, ma si è trattato sicuramente di una disgrazia, come pensano anche gli inquirenti. Il quesito formulato per l'autopsia è molto ampio e volto ad indagare qualunque causa. Si chiede, tra l'altro, di accertare eventuali lesioni pregresse e l'assunzione di farmaci o altre sostanze".

Intanto anche la Procura per i minorenni di Bologna sta valutando che accertamenti compiere e si è attivata sulla tragedia. L'ufficio giudiziario minorile, guidato dal procuratore Silvia Marzocchi, si è interessato al caso essendoci altri due minori nel nucleo familiare, due bimbi più piccoli. La famiglia non era in carico ai servizi sociali. La Procura minorile svolgerà a sua volta un'indagine per valutare se siano necessari eventuali interventi di tipo civile. 

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