Pratica non legata a motivi religiosi, ma a una tradizione
(ANSA) - REGGIO EMILIA, 25 MAR - La procura di Reggio Emilia ha disposto l'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni, sul corpo del neonato ghanese morto in seguito alla circoncisione praticata dai genitori in casa. Il pm Isabella Chiesi - titolare dell'inchiesta per omicidio colposo di cui sono accusati il padre, 40enne impiegato, e la madre 30enne disoccupata - vuole accertare le cause del decesso e capire se tutto ciò si poteva evitare. La magistratura interrogherà nelle prossime ore i familiari, ma al momento nei confronti dei due indagati non sono stati presi provvedimenti di natura cautelare.
Da quanto emerge al momento, la pratica non sarebbe legata a motivi religiosi, ma a una tradizione ancora in voga nel Paese africano da cui proviene la famiglia, al di là del credo o della spiritualità. Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri a cui sono affidate le indagini, i genitori avrebbero praticato la circoncisione al figlio nella loro abitazione di Scandiano nella mattinata di venerdì.