Memoriale per i giovani ebrei salvati a Nonantola

Emilia Romagna
bologna

Su 37 progetti presentati scelto quello di uno studio cremonese

Sarà ricordata con un memoriale la vicenda dei ragazzi ebrei salvati a Nonantola, nel Modenese, nel 1943: protagonisti 73 giovani esuli arrivati tra l'estate del 1942 e la primavera del 1943, provenienti da Germania, Austria, Bosnia e Croazia, che vissero a Villa Emma una parentesi di quiete e che dopo l'occupazione tedesca post 8 settembre '43 furono aiutati a fuggire in Svizzera dalla popolazione locale. Un'operazione di soccorso molto rischiosa che li mise al riparo dal pericolo di cattura.

A interpretare al meglio questa storia, che racconta insieme un gesto di accoglienza e una pratica di solidarietà verso chi è in pericolo, è stato lo Studio Bianchini e Lusiardi Associati di Cremona che ha vinto il bando di concorso indetto dalla Fondazione Villa Emma e ha cui hanno partecipato in tutto 37 realtà da tutto il mondo. Il progetto prevede la costruzione di un edificio polifunzionale e di un itinerario artistico rivolto ai luoghi che furono teatro di precisi momenti e fasi della vicenda.

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