L'esposizione ruota attorno al 'Saggio di un'architettura storica'
Un'esposizione ruota intorno all'esemplare posseduto dalla Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna di un'opera celebre: il 'Saggio di un'architettura storica' (Entwurff einer historischen Architectur, 1725) dell'architetto austriaco Johann Fischer von Erlach (1656-1723), uno dei maggiori esponenti del barocco viennese, nel quale riunì una galleria di 84 vedute di edifici antichi e moderni, affiancando architetture dell'antichità (monumenti biblici, egiziani, greci e romani) ad altre sparse nel vicino e lontano Oriente. E' la mostra 'Il mondo delle meraviglie', nata da un'idea di Carlo Ginzburg, che inaugura il 29 novembre.
La mostra è articolata in due sezioni distinte ma coordinate: 'I monumenti della storia universale di J.B. Fischer von Erlach', a cura di Marco Folin e Monica Preti, allestita in Archiginnasio, nel Quadriloggiato e nell'Ambulacro dei legisti, fino al 3 marzo, e 'Antonio Basoli e J.B. Fischer von Erlach', visitabile all'Accademia di Belle Arti fino al 19 gennaio e curata da Marco Folin, Eleonora Frattarolo e Monica Preti. In questa seconda sezione il volume di Fischer è posto in dialogo con le opere di un suo lettore d'eccezione, il bolognese Antonio Basoli (1774-1848), che ne reinterpretò e citò le tavole in una quantità di scenografie, tempere, olii, acquerelli, disegni.
All'esposizione è collegato un programma di incontri e conferenze.