Allo Csac di Parma in occasione del centenario della nascita
(ANSA) - PARMA, 28 NOV - Apre sabato 1 dicembre allo Csac di Parma la mostra 'Leonardo Ricci architetto. I linguaggi della rappresentazione', visitabile fino al 7 aprile. Leonardo Ricci (1918-1994), architetto, pittore, scenografo, urbanista, docente, è stato un esponente della scuola fiorentina guidata da Giovanni Michelucci. Il suo fare progettuale è legato ad una concezione 'esistenziale' dell'architettura, conferendo allo spazio - dinamico, continuo, asimmetrico - il primato assoluto.
Lo spazio viene modellato dagli 'atti di vita' di chi lo abita e solo in ultimo si concretizza in forma: da qui il rifiuto dell'architetto di forme prestabilite e dettate da un particolare 'stile'.
Lo Csac (Centro studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, con sede all'Abbazia di Valserena) conserva l'archivio di Ricci, 923 materiali progettuali, tra cui 173 schizzi e 609 lucidi: la mostra, nel centenario della nascita, vuole essere un'occasione per indagare i differenti linguaggi di rappresentazione usati dall'architetto e le invarianti progettuali, attraversando le principali fasi della sua ricerca in un arco temporale tra la fine degli anni Quaranta e gli inizi dei Settanta, passando dalle influenze organicistiche di matrice wrightiana negli anni Cinquanta a quelle di natura espressionista degli anni Sessanta.
L'occasione del centenario si propone di promuovere la figura dell'architetto "come ultimo umanista, alla ricerca della definizione di spazi in grado di ampliare gli orizzonti di vita dell'uomo comune".(ANSA).