Morì durante un test drive in Lamborghini, nuove indagini

Emilia Romagna

Sei mesi di tempo, acquisire documenti e sentire collaudatori

Sei mesi di tempo per fare nuove indagini sulla morte di Vito Rotunno, autista del presidente della Corte di Appello di Bologna Giuseppe Colonna, deceduto in un incidente durante un test drive con una Lamborghini, il 17 novembre 2017. Presidente e autista erano ospiti della Casa di Sant'Agata Bolognese e stavano facendo un giro di prova, su auto messe a disposizione dall'azienda.
    Ora il Gip Rita Zaccariello, restituendo gli atti alla Procura che aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo a carico di ignoti, ha indicato ai pm una serie di accertamenti da svolgere, come chiedere copia dei documenti sui protocolli di esecuzione dei test drive, della copertura assicurativa dell'auto guidata, e della liberatoria, ma anche recuperare informazioni dai collaudatori sulle procedure da seguire nei test di guida e sulle istruzioni impartite e ricevute.
    All'archiviazione si era opposto l'avvocato Emilio Paolo Rogari, difensore della vedova, Anna Maria Di Muzio.
   

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