Fresu: "E' un linguaggio fondamentale della cultura contemporanea"
'Il jazz va a scuola': è il primo progetto realizzato dalla Federazione nazionale Il Jazz Italiano, per valorizzare l'importanza del linguaggio jazz e della musica improvvisata nonché le esperienze musicali che hanno come nucleo portante la ricerca e la sperimentazione, ed è il tema del primo convegno nazionale rivolto al mondo della scuola, in programma il 17 novembre all'Auditorium Unipol di Bologna.
"Una musica nuova per una scuola migliore e una sinfonia di voci plurali per una migliore società del futuro", spiega il musicista Paolo Fresu, presidente della Federazione, che in febbraio, poco dopo la nascita, ha firmato un protocollo d'intesa con il Mibac. "Un momento storico per il jazz italiano che sancisce il riconoscimento del jazz e della musica improvvisata come linguaggio fondamentale del Novecento e della cultura contemporanea". Al convegno si alterneranno una ventina di relatori dei progetti didattici e musicali, ed una tavola rotonda discuterà di linguaggi musicali e specificità del jazz.
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