Energia: primo impianto Puglia produzione biometano da rifiuti

Puglia
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Inaugurato da società Tersan, risparmio annuo 3.700 Ton Co2

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(ANSA) - BARI, 16 MAR - Dai rifiuti organici al biometano.
    Tersan Puglia chiude il cerchio del riciclo con la produzione di una nuova energia, inaugurando il primo impianto regionale di conversione della Forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) in biocarburante rinnovabile da immettere nella rete gas nazionale. L'impianto, costato 18 milioni di euro, entra oggi in funzione all'interno del preesistente stabilimento di compostaggio aerobico nella sede di Modugno (Bari), che trasforma i rifiuti organici da raccolta differenziata per ottenere fertilizzante organico.
    "Penso che da oggi in Tersan ci sia una nuova energia, pulita, sostenibile e rinnovabile - ha detto l'ad Leonardo Delle Foglie - che integra e rafforza quella che è da sempre la sua principale energia: il biofertilizzante, verso l'obiettivo della indipendenza energetica".
    Con il nuovo impianto, quindi, il trattamento aerobico per la produzione di compost viene integrato con la produzione di biometano, attraverso un processo anaerobico, che sarà immesso direttamente nella rete nazionale del gas Snam. L'impianto, che tratta 100 mila tonnellate all'anno di rifiuti organici provenienti dalla provincia di Bari, produce attualmente circa 30 mila tonnellate annue di biofertilizzante. Con l'entrata in funzione del biodigestore saranno ottenute ogni anno 20 mila tonnellate di compost e un milione 900 mila metri cubi di biometano raffinato al 99,5 per cento, con una riduzione di emissioni di anidride carbonica in atmosfera stimata in 3mila 700 tonnellate. La produzione di biocarburante sarà sufficiente a rifornire fino a 600 auto al giorno oppure a soddisfare il fabbisogno annuale di 2 mila famiglie, per un risparmio di 1.800 tonnellate di petrolio equivalente l'anno. (ANSA).
   

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