Cantiere bloccato a Bari: Decaro si scusa, abbiamo sbagliato

Puglia
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Sindaco su facebook, 'mia responsabilità, lavori riprenderanno'

(ANSA) - BARI, 03 DIC - "Chiedo scusa. In un mondo in cui la colpa è sempre di qualcun altro e, soprattutto in politica, ci siamo abituati al gioco dello scaricabarile e del cerino che resta in mano ad altri, non è facile per un sindaco chiedere scusa. Io sento ancora la necessità di farlo quando sbaglio. E nel caso di piazza San Pietro abbiamo sbagliato". Lo scrive su Facebook il sindaco di Bari Antonio Decaro, scusandosi pubblicamente con i cittadini della città vecchia per i lavori di piazza San Pietro iniziati a ottobre 2019 ma bloccati da un anno. "Certo - spiega il sindaco - la soprintendenza ci ha messo mesi per fornire le autorizzazioni necessarie alla ripresa dei lavori, così come gli uffici comunali hanno impiegato mesi per rispondere alle prescrizioni. Autorizzazioni e documenti che si sono persi tra carte e protocolli gestiti con difficoltà nel periodo dello smartworking. Ma questo giustamente ai cittadini non interessa, perché io sono il sindaco e la responsabilità di quello che accade in città è comunque mia".
    Nei giorni scorsi i residenti hanno affisso un cartello sulla recinzione del cantiere con la scritta "Vendesi piazza San Pietro loculi e ossari vista mare, fosse comuni. Per info chiamare Decaro". "Avrei potuto farlo rimuovere, ma non mi sembrava giusto - commenta il sindaco - . Perché ai cittadini non interessa e non deve interessare cosa c'è dietro un lavoro pubblico. Per loro, legittimamente, un cantiere che apre deve terminare. L'impresa ci assicura che mercoledì prossimo tornerà con i suoi operai su quella piazza nella città vecchia per riprendere i lavori. Fino a quel giorno quel cartello resterà li. Sarà un modo per chiedere scusa alle persone che abitano nella piazza". (ANSA).
   

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