Su istanza difensore giudice solleva questione costituzionalità
(ANSA) - BARI, 25 SET - "Tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge", "la difesa è un diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento", "ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti": questi tre articoli della Costituzione (3, 24, 111) sarebbero violati da una parte della norma che regolamenta i processi penali che si celebrano dinanzi al giudice di pace. In particolare quella che riguarda l'opposizione alla richiesta di archiviazione, nella quale non è prevista la presenza dell'indagato né del suo difensore. Se tale norma sia incostituzionale lo deciderà la Consulta alla quale un giudice di pace di Bari ha trasmesso gli atti di un procedimento per lesioni personali. Il giudice di pace Loreto Domenico De Stefano, accogliendo l'eccezione presentata dal difensore di un imputato per lesioni personali, l'avvocato Francesco Colonna Venisti, ha ritenuto "rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa all'articolo 17 comma 4 del decreto legislativo 274/2000".