La vita davanti a sé, è anziana ebrea che accudisce un ragazzino
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Madame Rosa è un'anziana ebrea ed ex prostituta che, seppur riluttante, accetta di prendersi cura di Momo, un turbolento dodicenne di strada di origini senegalesi.
I due sono diversi in tutto e all'inizio il loro rapporto è molto conflittuale, ma inaspettatamente la loro relazione si trasforma in una profonda amicizia. Ben presto si renderanno conto di essere anime affini, legate da un destino comune che cambierà le loro vite per sempre.
Rosa è un'intensa Sofia Loren nel film La vita davanti a sé, diretto dal figlio dell'attrice, Edoardo Ponti. Nel cast anche Renato Carpentieri, Massimiliano Rossi, Babak Karimi, Abril Zamora e il piccolo Ibrahima Gueye nel ruolo di Momo. Le riprese, svoltesi in Puglia principalmente tra Bari e Trani, sono appena terminate. Scritto da Ugo Chiti ed Edoardo Ponti, è prodotto da Palomar Spa, Impact Partners Film Services LLC, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions LLC, Another Chapter Productions LLC, Scone Investments Pty Ltd, in collaborazione con Macaia Film.
La vita davanti a sé è la trasposizione al giorno d'oggi di uno dei romanzi francesi più famosi del '900. L'autore, Romain Gary, nel 1975 vinse con questo romanzo, scritto con lo pseudonimo di Émile Ajar, il suo secondo premio Goncourt. Bestseller internazionale, tradotto in tutto il mondo, è ormai diventato un classico. Il film, ambientato nella città di Bari, è stato realizzato con il supporto logistico della Fondazione Apulia Film Commission. La fotografia è di Angus Hudson (Star Wars - Gli ultimi Jedi, Cashback, Assassin's Creed), la scenografia di Maurizio Sabatini (La migliore offerta, Baarìa), i costumi sono di Ursula Patzak (Il giovane favoloso, Capri Revolution), le acconciature di Enzo Angileri (Atomica Bionda, Fast & Furious 8) e il trucco di Frédérique Foglia (Lucy, I fratelli Sisters, L'amica geniale).