Ai domiciliari anche il fratello che reclutata extracomunitari
(ANSA) - FOGGIA, 29 GIU - blitz anticaporalato con due arresti nel Foggiano dopo un esposto della Flai Cgil di Foggia, nel quale venivano indicate una serie di aziende che, dai controlli del sindacato, presentavano anomalie. E' stata così scoperta la ditta foggiana dei fratelli Domenico e Aldo Giordano, rispettivamente di 50 e 48 anni, arrestati e posti ai domiciliari con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Domenico è il titolare, mentre Aldo è un dipendente dell'azienda. Quest'ultimo aveva il compito, non solo di reclutare manodopera, ma anche di gestire i rapporti diretti con i braccianti. Ventiquattro gli extracomunitari, quasi tutti nord africani, che venivano impegnati irregolarmente nella loro azienda. Nello specifico i braccianti percepivano 5 euro l'ora e lavoravano sette giorni su sette. Inoltre dal compenso mensile veniva detratta la somma di 40 euro, una sorta di affitto da versare per alloggiare nei container messi a disposizione dei migranti proprio dai due fratelli Giordano. (ANSA).