Docente UniVda scioglie riserva sulla sua corsa al Senato
Il docente universitario Patrik Vesan ha sciolto la riserva e ha accettato di candidarsi al Senato per la lista Vallée d'Aoste alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Alla Camera la coalizione autonomista-progressista propone il segretario del Celva e sindaco di Doues, Franco Manes: la sua candidatura, indicata dal Comité fédéral dell'Union valdotaine, era nota dalla scorsa settimana. Proposta dal Pd, quella di Vesan, professore associato di Scienza politica all'UniVda e segretario generale di Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta, è emersa solo negli ultimi giorni.
La decisione giunge a meno di 24 ore dal via al deposito delle candidature presso la cancelleria del tribunale di Aosta e completa il quadro delle principali coalizioni che saranno in corsa nel collegio uninominale della regione alpina.
La lista è composta da Uv, Alliance-Vda Unie, Sa, Pd e Azione e già da giovedì non conta più sull'associazione Evolvendo, guidata da Bruno Milanesio e Leonardo La Torre, che esprime un consigliere regionale (Claudio Restano del gruppo Misto). La scelta di candidare Vesan ha inoltre spaccato l'Uv, con il rappresentante del gruppo che non ha dato il suo voto. Ha inoltre portato a una frattura con l'assessore Luciano Caveri ("i conti anche nelle elezioni non si fanno senza l'oste, che sono i cittadini"), che si era proposto per il Senato, e con il suo movimento. L'assemblea di Vda Unie-Mouv', pur decidendo di restare nella coalizione per le politiche, ha chiesto infatti "una verifica interna alla maggioranza regionale per capire, alla luce dei recenti avvenimenti, quali saranno le strategie future".