Vino, in Vda lieve aumento produzione e ottima qualità

Valle D'Aosta

Le previsioni del neonato Consorzio vini Valle d'Aosta

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Una produzione in linea o in lieve aumento rispetto a quella del 2021 (che era stata in calo rispetto all'anno precedente) e una qualità molto elevata: questa, in sintesi, la previsione per la vendemmia 2022 in Valle d'Aosta.
    "L'anno scorso ha già rappresentato un deficit del 30% rispetto all'anno prima. Fare delle valutazioni oggettivamente è complicato. Possiamo immaginare da quello che vediamo che sarà in linea o leggermente superiore rispetto a quella dello scorso anno. Qualitativamente molto molto interessante, questo sicuramente", ha detto all'ANSA Giulio Corti, del direttivo del neonato Consorzio vini Valle d'Aosta, a margine della presentazione dell'evento 'Vini in vigna'.
    "Abbiamo avuto questa poca piovosità - ha spiegato Corti - che ha praticamente azzerato i problemi sanitari. Quest'anno abbiamo fatto pochissimi trattamenti proprio alla luce del fatto che non ha praticamente mai piovuto. E questo forse è l'aspetto più interessante della qualità dell'uva. Qualitativamente avremo un grande risultato. Oggi stabilire il dettaglio della quantità è un po' un problema, anche perché inizieremo con le basi spumanti, poi la vendemmia andrà avanti fino a novembre. Quindi avremo bisogno di valutare l'aspetto della maturazione vera e propria, da adesso in avanti ci giochiamo tutto". 
   Dal punto di vista climatico, ha aggiunto Corti, “abbiamo avuto un inverno siccitoso e questo non ha consentito sicuramente la normale evoluzione. In primavera ed estate è continuata questa siccità. Oggi abbiamo la fortuna di avere gli impianti di irrigazione a goccia e questo ci ha consentito di tamponare un po’ l’eccesso di disavanzo idrico”. Inoltre “abbiamo sicuramente un’estate calda, molto calda, paragonabile forse al 2003, sotto molti versi. Però con la differenza che nel 2003 l’inverno era stato più piovoso. Oggi possiamo dire sicuramente che saremo in anticipo di una decina di giorni sulla vendemmia ma i primi rilievi li faremo subito dopo Ferragosto, per avere la percezione di come è la maturazione dell’uva. Di solito la partenza per le basi spumante è dal 1° al 31 agosto, quest’anno saremo verso la fine di agosto”.

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