Guichardaz, "è l'ottava meraviglia dell'offerta culturale"
Un fine settimana di visite, intrattenimenti e attività per la "grande ouverture" del castello di Aymavilles, che con la sua apertura definitiva va ad aggiungersi al sistema di monumenti regionali. Dopo l'anteprima natalizia "l'ottava meraviglia dell'offerta culturale in Valle d'Aosta", così lo definisce l'assessore ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz, sarà aperto al pubblico con la possibilità delle visite libere (e con due visite guidate al giorno: alle 11,30 e alle 15,30 (12 euro).
Il castello è stato acquistato dalla Regione nel 1973 e i lavori di consolidamento e restauro sono iniziati nel 2001.
"Da 50 anni ci sono persone che progettano - dice Guichardaz - e ragionano intorno a questo castello. Io ho solo il privilegio di poter annunciare l'apertura definitiva di questa meraviglia".
All'interno del castello ha "trovato casa" la collezione dell'Académie Saint-Anselme: "Oggi si raccolgono i frutti di un lungo cammino 'in conserva' fra Académie e istituzioni pubbliche", commenta Don Paolo Papone.
Il traguardo "è per noi un punto di partenza - aggiunge la sindaco di Aymavilles, Lorenana Petey - e si aggiunge alle altre due perle del paese, Pont d'Ael e la cripta di Saint-Leger.
Stiamo lavorando sulla viabilità e su un eventuale parcheggio".
Per la grande apertura, il 14 e 15 maggio, il castello sarà visitabile gratuitamente e i visitatori saranno accolti da un allestimento floreale, con figuranti in abbigliamento d'epoca per ricordare l'anima settecentesca del monumento.
Oltre alla normale tariffa (9 euro interno e 7 ridotto) ci sarà la possibilità di acquistare un biglietto per famiglie a 25 euro. è possibile usufruire di audioguide in italiano francese e inglese pagando un supplemento.