'Ogni anno in Vda i ghiacciai perdono equivalente centro Aosta'
Il futuro della gestione dei cambiamenti climatici dei territorio del Monte Bianco è stato al centro della conferenza stampa di presentazione ad Aosta della 'tabella di marcia' dell'Espace Mont-Blanc 'Adattamento ai cambiamenti climatici'. In Valle d'Aosta gli impatti della siccità e della mancanza d'acqua "saranno più forti in estate, il "flusso dei corsi d'acqua si potrà ridurre dal 30% al 50%", ha detto il presidente della Regione, Erik Lavevaz, intervenendo in qualità di assessore all'Ambiente ad interim e di vicepresidente dell'Espace Mont-Blanc.
Lavevaz, come uno dei vicepresidenti dell'Espace Mont-Blanc, ha riportato dati di Arpa Vda e Fondazione Montagna sicura e ha affrontato anche il tema dello scioglimento dei ghiacciai, che in Valle d'Aosta sono "184 e ricoprono il 3,5% del nostro territorio (erano 216 appena 20 anni fa). Siamo passati da una superficie di ghiacciai di 188 km2 nel 1975 a circa 120 km2 nel 2020! Ogni anno perdiamo l'equivalente del centro della nostra città di Aosta (2 km2)". In questo senso, il rapporto clima dell'Espace Mont Blanc "indica che questa tendenza continuerà. I nostri ghiacciai resisteranno a fine secolo solo nella parte sommitale. Non è solo l'aspetto paesaggistico che ci preoccupa, ma soprattutto la perdita in acqua equivalente e i potenziali pericoli naturali".
Per questo nei prossimi anni "occorrerà - secondo Lavevaz - disporre di strumenti utili di conoscenza approfondita di questi fenomeni, nella prospettiva di poter mantenere una montagna viva e abitata. Con la sua tabella di marcia, l'Espace Mont-Blanc auspica impegnarsi in questo approccio multidisciplinare, partecipativo e comunitario, per confrontarsi con gli effetti dei cambianti sul territorio della montagna e sulla vita delle persone".
Il vicepresidente Eric Bianco (Canton Vallese) ha ricordato gli investimenti fatti "per mantenere la popolazione in montagna, uno degli obiettivi del Vallese". In questo senso "ci auguriamo di continuare a sviluppare progetti innovativi tra attori che condividono una storia comune". Il vicepresidente Eric Fournier (Chamonix) ha sottolineato come "non ci siano mai state così tante conoscenza sul tema dei cambiamenti climatici".