Sentenza Casinò, decisione Consulta attesa in prossime settimane

Valle D'Aosta
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Regione rinuncia sospensiva,udienza merito durata un'ora e mezza

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E' attesa nelle prossime settimane la pronuncia della Corte costituzionale relativa al conflitto di attribuzione proposto dalla giunta regionale della Valle d'Aosta a seguito della sentenza con cui, nel luglio 2021, la Corte dei conti ha condannato 18 consiglieri regionali, passati e attuali, al risarcimento di 16 milioni di euro nell'ambito dell'inchiesta sui fondi concessi al Casinò di Saint-Vincent.
    Nell'udienza che si è svolta nel tardo pomeriggio ed è durata circa un'ora e mezza è stato discusso il merito. La Regione ha rinunciato alla richiesta di sospensiva, ritenendo superate - con l'udienza fissata a gennaio - le questioni di urgenza.
    Assistita dal prof. avvocato Giovanni Guzzetta, la Regione intende far valere l'articolo 24 dello Statuto speciale, secondo cui i consiglieri regionali non possono essere a chiamati a rispondere per i voti dati nell'esercizio delle proprie funzioni. La Consulta quindi dovrà stabilire se l'approvazione della delibera del Consiglio Valle (un aumento di capitale da 60 milioni di euro per il Casinò de la Vallée spa datato 23 ottobre 2014) sulla base della quale era arrivata dal condanna della Corte dei conti rientri tra le funzioni dei consiglieri regionali a cui si applica quest'articolo dello Statuto.
    All'udienza ha preso parte anche la procura generale della Corte dei conti, sostenendo le ragioni della presidenza dei Consigli ministri, e l'avvocato di tre degli ex consiglieri regionali condannati dai giudici contabili, Antonio Fosson, Stefano Borello e Leonardo La Torre.
   

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