Sopralluogo polizia scientifica, mancano denaro e preziosi
Nell'alloggio di viale Partigiani ad Aosta dove il 17 aprile scorso è stata uccisa Elena Raluca Serban la polizia ha trovato tracce di sangue sul pavimento del soggiorno, una dozzina in tutto. Ma anche su quello della camera da letto, dove ne sono state rinvenute poi su un cuscino e su una tenda. Altre macchie erano uno scalino della prima rampa condominiale, oltre nell'antibagno e in bagno, sul termosifone e a terra, dove la trentaduenne è stata trovata sgozzata seminuda.
Il posizionamento delle tracce di sangue può essere utile agli investigatori della squadra mobile a comprendere la dinamica di quanto avvenuto all'interno dell'alloggio nei 37 minuti in cui è entrato Gabriel Falloni, in carcere come unico indiziato dell'omicidio. L'autopsia disposta dalla procura servirà a chiarire anche se la donna ha subito violenza sessuale. Da eventuali tracce biologiche sotto le sue unghie poi si potrebbe poi risalire all'aggressore.
Secondo polizia e procura di Aosta il trentaseienne sardo, domiciliato a Nus, aveva preso appuntamento con la donna dopo aver trovato il suo numero di telefono su un sito di annunci per escort. A incastrarlo ci sono i tabulati telefonici e le riprese delle telecamere di videosorveglianza del condominio.
Negli ultimi giorni si sono susseguiti i sopralluoghi della scientifica all'interno dell'alloggio, dove sono state effettuate diverse campionature per cercare materiale biologico.
Mancano all'appello gli oggetti di valore. Addosso alla vittima sono stati trovati un orecchino tipo Swarovski e un bracciale tennis, apparentemente in oro bianco e smeraldi. Nessuna traccia di denaro o di altri preziosi, come neppure di telefoni e dispositivi elettronici. Falloni era uscito dall'alloggio con una borsa sportiva da ginnastica che non aveva al momento dell'ingresso, scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare, e che apparteneva alla vittima. L'uomo ha "avuto il tempo di accedere all'appartamento, consumare il crimine, ripulire la scena, evidentemente riponendo sia l'arma del delitto che quanto adoperato per la ripulitura dell'appartamento nella borsa". Al momento dell'arresto, Falloni era stato trovato in possesso di oltre mille euro.
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